Calestano
Indicecomune in provincia di Parma (32 km), 417 m s.m., 57,17 km², 2105 ab. (calestanesi), patrono: san Lorenzo (10 agosto).
Centro nell'Appennino parmense, alla destra del torrente Baganza. Citato come castello nel sec. IX, appartenne ai Fieschi, cui fu riconosciuto sia dal comune di Parma sia dall'imperatore Enrico VII. Nel 1426 cadde nelle mani di Pietro Rossi, ma nel 1508 lo ripresero i Fieschi, che nel 1650 lo cedettero ai Tarasconi. Nel paese rimane l'antica dimora dei conti Tarasconi; nei dintorni, a Ravarano, è il castello medievale, che dal 1214 al 1687 fu dei Pallavicino. § In economia prevale l'agricoltura con frumento, legumi, uva e frutta; nei boschi (meta anche di turismo escursionistico) si raccoglie il tartufo nero; l'allevamento del bestiame fornisce caseifici e aziende per la stagionatura del prosciutto. Operano anche industrie di profilati metallici, di materie plastiche, di materiali per l'edilizia e di impianti elettrici.