CUB
(Comitati Unitari di Base). Appellativo comune a una serie di organismi politico-sindacali, sorti con l'“autunno caldo” del 1969 in diverse aziende del settore industriale e terziario. Questa definizione, adottata per la prima volta dal CUB della Pirelli-Bicocca (Milano), si estendeva successivamente ad altri organismi in diverse parti d'Italia; nell'ambito della sinistra extraparlamentare il termine era poi accolto in senso lato per definire i movimenti di base, che non accettavano la direzione politica del PCI e delle centrali sindacali, giudicandola inficiata dal riformismo. La loro spinta contestataria veniva negli anni seguenti quasi interamente riassorbita dai sindacati tradizionali, sicché i CUB, almeno come movimento organizzato, scomparivano.