Còlli, Giórgio
filosofo italiano (Torino 1917-Firenze 1979). Il nome di Colli è legato soprattutto all'edizione critica delle opere di Friedrich W. Nietzsche (curata in collaborazione con Mazzino Montinari), che ha consentito una più adeguata conoscenza del filosofo tedesco, e alla monumentale raccolta dei testi dei pensatori greci antichi, La sapienza greca. Ma è anche autore di interessanti opere, tra cui vanno ricordate almeno Filosofia dell'espressione (1969), Dopo Nietzsche (1974) e La nascita della filosofia (1975); postumi sono usciti: La ragione errabonda (1982) e La natura ama nascondersi (1988), dove egli sviluppa una riflessione filosofica dai toni originali, che ha nella sapienza greca la sua fonte d'ispirazione. Le procedure conoscitive della ragione moderna sono per Colli ormai sclerotizzate. Occorre allora rivolgersi e ritrovare le parole vive dell'antica sapienza dei Greci.