Cèlla Dati
Indicecomune in provincia di Cremona (16 km), 34 m s.m., 19,13 km², 584 ab. (cellesi), patrono: sant’ Omobono (13 novembre).
Centro situato nella pianura compresa tra i fiumi Po e Oglio. Fece parte dei territori dei vescovi di Cremona, che ne ebbero confermato il possesso da un diploma imperiale del sec. XI; fu poi feudo del console di Cremona Tedrisio della Cella (sec. XII) e infine, con il titolo di signoria, fu concesso a Paolo Dati da Filippo IV di Spagna (sec. XVII). Affreschi sette-ottocenteschi di Gian Battista Natali e di Giovanni Motta si trovano nella villa Dati, sede comunale. § In economia è prevalente l'attività agricola, specializzata nella coltivazione dei foraggi destinati al fiorente allevamento di bovini e suini, affiancata da aziende operanti nei settori delle macchine utensili, degli attrezzi meccanici, dell'abbigliamento e della lavorazione delle materie plastiche.