Cáceres, Andrés Avelino
generale e uomo politico peruviano (Ayacucho 1836-Lima 1923). Ancora adolescente, prese parte ai fatti politici e militari sviluppatisi nel suo Paese dopo il conseguimento dell'indipendenza nazionale. Abbracciata definitivamente la carriera delle armi, fu addetto militare presso l'ambasciata peruviana a Parigi dal 1857 al 1860 e divenne generale durante la “guerra del Pacifico” (1879-83). Dopo la disfatta subita dal Perú e dalla Bolivia a opera dell'esercito cileno, si rifiutò di accettare i duri termini del trattato di pace e continuò per qualche tempo a resistere. Eletto presidente per il periodo 1886-90, quando il suo Paese si trovava ancora devastato economicamente, tentò di stimolare la ripresa nazionale mediante agevolazioni agli investimenti stranieri: questa politica determinò forti condizionamenti anche di natura politica. Nel 1894 i sostenitori di Cáceres provocarono una violenta lotta contro Nicolás de Piérola che, già dittatore del Paese nel 1881, riprese con la forza la presidenza nel 1895. Successivamente Cáceres fu inviato in Italia come ambasciatore.