Bussoléngo
Indicecomune in provincia di Verona (11 km), 127 m s.m., 24,28 km², 20.361 ab. (bussolenghesi), patrono: san Valentino (14 febbraio).
Cittadina sulla riva destra dell'Adige. Abitata in epoca preistorica e romana, fu sotto il dominio degli Scaligeri (sec. XIV) e, dal sec. XV, di Venezia.§ Nella chiesa di San Valentino (sec. XIII) si conservano affreschi dei sec. XIV-XVI e una Pietà lignea cinquecentesca. La chiesa di San Rocco custodisce affreschi del sec. XVI. La parrocchiale, eretta nel sec. XVIII, ha all'interno una pala di A. Balestra. Si ricordano, inoltre, villa Benati e casa Vassanelli, cinquecentesche, e villa Spinola (sec. XVI-XVII). Fuori dall'abitato si trova la chiesa di San Salvar del sec. VIII, rifatta nel Settecento.§ L'industria opera nei settori farmaceutico, calzaturiero, alimentare, dell'abbigliamento, della lavorazione del legno e dei materiali da costruzione. L'agricoltura è rivolta alla coltivazione di pesche, vigneti, olivi, cereali e foraggi per l'allevamento bovino. Altra risorsa economica è il turismo estivo, soprattutto di tipo escursionistico e sportivo.