Busso
Indicecomune in provincia di Campobasso (14 km), 756 m s.m., 23,62 km², 1412 ab. (bussesi), patrono: san Lorenzo (10 agosto).
Centro situato su un colle alla destra del fiume Biferno, affacciato sul piano di Bojano e sul Matese. Fu possesso dei conti di Molise in epoca normanna. Passò poi a numerose altre signorie, tra cui i Cantelmo, i Caracciolo e i Giordano.§ Le chiese di Santa Maria del Carmine (sec. XV) e di San Lorenzo Martire furono ricostruite dopo il terremoto del 1805; quest'ultima, attigua al vecchio Palazzo Ducale, conserva tele di scuola napoletana (sec. XVII-XVIII).§ L'economia si basa sull'agricoltura (cereali, legumi, ortaggi e foraggi) e sull'allevamento bovino, ovino e caprino (con produzione di formaggi). L'industria è presente con piccole imprese alimentari, estrattive e dei laterizi.§ Sul monte Vairano sono i resti di un importante insediamento sannitico (sec. IV-II a. C.); le imponenti mura, lunghe circa tre chilometri, presentano tre porte; all'interno del perimetro sono tracce di strutture abitative e di una fornace.