Bugnara
Indicecomune in provincia di L'Aquila (75 km), 580 m s.m., 25,77 km², 1035 ab. (bugnaresi), patrono: Madonna della Neve (5 agosto).
Centro situato alla destra del fiume Sagittario. Forse di origine preromana, attestato dal sec. IX, fu conteso fra il re di Francia Carlo VIII e gli Aragonesi (fine sec. XV). Possesso dei Di Sangro, passò poi ai Mariconda e ai Mormile. Fu duramente colpito dai terremoti nel 1915 e nel 1984.§ Oltre a parti di fortificazioni megalitiche e medievali, il paese conserva resti di età romana (tempio e stele), inclusi nella chiesa della Madonna della Neve, che custodisce opere romaniche e rinascimentali. La chiesa della Madonna degli Angeli custodisce un trittico del sec. XVI, cui risalgono la facciata e la decorazione della parrocchiale del Santissimo Rosario.§ L'economia, di tipo agricolo (uva, cereali e foraggi), si basa anche sulla produzione degli organi da chiesa a canne. È diffuso l'allevamento ovino e caprino.