Budòia
Indicecomune in provincia di Pordenone (15 km), 139 m s.m., 37,67 km², 2147 ab. (budoiesi), patrono: sant’ Andrea (30 novembre).
Centro situato ai piedi delle Prealpi Carniche, alla sinistra del fiume Livenza. Già abitato in epoca preistorica (sono stati rinvenuti reperti neolitici, dell'Età del Bronzo e del Ferro), appartenne, durante il Trecento, ai signori di Polcenigo. Nel 1499 fu devastato dai Turchi.§ A Dardago, la parrocchiale di Santa Maria (sec. XIII ma in seguito rimaneggiata) conserva opere di pregio, tra cui un altare barocco proveniente da una chiesa veneziana; al Medioevo risale la chiesetta di San Tomè. Da segnalare anche la parrocchiale di Sant'Andrea, che conserva un pregevole crocifisso in marmo.§ È frequentata meta di villeggiatura. L'agricoltura produce cereali, ortaggi, uva, foraggi, funghi; si pratica l'allevamento bovino. L'industria è attiva nei settori meccanico, chimico (gas), dell'utensileria, dell'arredamento, del legno e degli accessori per il bagno.