Bruner, Jerome Seymour
psicologo statunitense (New York 1915). Laureato a Harvard, dal 1952 al 1972 è stato professore di psicologia nella stessa università. Lasciati gli Stati Uniti nel 1974, ha diretto sino al 1979 il dipartimento di psicologia dell'Università di Oxford; tornato in patria, è stato chiamato a far parte del comitato di esperti governativi per l'istruzione pubblica. Bruner è uno dei più importanti rappresentanti della psicologia americana contemporanea. Negli anni successivi alla guerra ha fatto parte del movimento del “New Look”, che, in contrapposizione alle concezioni della Gestalt, studiava l'influenza nella percezione dei fattori motivazionali e sociali, conducendo, in collaborazione particolarmente con L. Postman, studi diventati classici. Successivamente gli interessi di Bruner si sono rivolti soprattutto ai processi cognitivi e al loro sviluppo. Ha condotto fondamentali ricerche sulla formazione dei concetti, dimostrando come a questi si giunge attraverso la formazione di categorie, che implicano una serie di decisioni successive, in base a una certa strategia scelta dal soggetto. Opere principali: Dopo Dewey, il processo di apprendimeto nelle due culture (1964), Studi sullo sviluppo cognitivo (1966), Il linguaggio del bambino (1986), La mente a più dimensioni (1986), La ricerca del significato (1992), La cultura dell'educazione (1996).