British Library
biblioteca nazionale britannica fondata nel 1972 con la fusione organizzativa delle preesistenti biblioteche del British Museum, Nazionale Centrale, Nazionale di Scienza e Tecnologia e della Bibliografia Nazionale Britannica. È suddivisa in tre principali settori: consultazione, prestito e servizi bibliografici. Il settore consultazione si identifica sostanzialmente con la ex biblioteca del British Museum. I fondi di questo settore, che si sono venuti costituendo nel tempo anche grazie a lasciti o acquisti di intere importanti collezioni private – tra cui le ricchissime raccolte Cracherode (1799), di re Giorgio III (1823), Egerton (1831), Grenville (1846) e altre –, sono attualmente distribuiti in quattro dipartimenti: libri a stampa, manoscritti, manoscritti e libri orientali, testi scientifici. Il settore prestito raccoglie i fondi delle ex biblioteche Nazionale Centrale e Nazionale di Scienza e Tecnologia. Dal 1998 la biblioteca ha un nuova unica sede costruita dall'architello Colin St John Wilson in Euston Road vicino alla stazione di St Pancras da cui la sede prende nome (anche se l'emeroteca continua ad essere ospitata nella sede di Colindale e una piccola parte della collezione rimane in Boston Spa). L'edificio è il più grande edificio pubblico costruito nel Regno Unito nel sec. XX. La biblioteca che riceve una copia di ogni pubblicazione prodotta in Gran Bretagna, nel 2008, raccoglieva più di 150 beni, con un incremento annuale di circa 3 milioni di oggetti, fra volumi, manoscritti, mappe, riviste, disegni, spartiti, francobolli ecc. Sul sito della British Library, lanciato nel giugno del 1994, è possibile consultare i cataloghi on line della biblioteca e un considerevole numero di documenti digitalizzati.