Bridges, Robert Seymour
poeta inglese (Walmer, isola di Thanet, 1844-Boar's Hill, Oxford, 1930). Studiò a Eton e al Corpus Christi di Oxford, dove strinse amicizia con Gerard Manley Hopkins, di cui curò un'edizione di poesie (1918). Dal 1869 esercitò a Londra la professione di medico, che abbandonò nel 1882 per condurre vita assai ritirata, tutta dedita alla poesia. Tra il 1883 e il 1905 compose diverse poesie e otto drammi in cui profuse profonda conoscenza dei classici e grande abilità tecnica, portata a perfezione negli Shorter Poems (1890-94; Poesie più brevi). Nominato nel 1913 poeta laureato, pubblicò in seguito i versi The Spirit of Man (1916; Lo spirito dell'uomo), New Verse (1925; Nuovi versi) e The Testament of Beauty (1929; Il testamento della bellezza), monologo filosofeggiante in cui sperimentò nuove tecniche di versificazione. I suoi saggi letterari apparvero in parte postumi con il titolo di Collected Essays (1927-36; Collezione di saggi). Tra i suoi drammi in versi il più noto è Prometheus the Fire-Giver (1883; Prometeo datore di fuoco).