Brandys, Kasimierz
narratore polacco (Łódź 1916-Nanterre 2000). È autore di romanzi dedicati a problemi politici, psicologici e morali, quali Il cavallo di legno (1946) e Cittadini (1954). Il ciclo di romanzi Tra le guerre (1948-51) traccia un epico affresco delle esperienze degli intellettuali polacchi formatisi durante il fascismo e maturatisi dopo la seconda guerra mondiale nel nuovo clima politico-ideologico, mentre il romanzo La madre dei Re (1957) riflette i conflitti morali e politici in cui vennero a trovarsi i comunisti nel periodo che precedette la revisione della politica staliniana. Un approfondimento delle tematiche precedenti e dei problemi connessi al rapporto fra individuo e società caratterizza gli scritti successivi; tra questi si ricordano i saggi di Lettere alla signora Z (1958-60), il diario-saggio Fantino (1966), i romanzi Varianti postali (1972), Irrealtà (1975), Rondò (1982), I mesi (1984). Tra le raccolte di racconti si segnalano Il berrettino rosso (1956) e Romanticismo (1960). A L'arte della conversazione, presentato in prima mondiale nel 1988 a Varsavia ha fatto seguito Hotel d'Alsace e altri due indirizzi (1992).