Borinage (cinema)
film belga (1933) di Joris Ivens e Henri Storck. Realizzato nel corso di una lotta operaia nel bacino carbonifero del Borinage, ne fotografa tutta l'asprezza ritraendo le condizioni di vita e di lavoro dei minatori e l'assedio della polizia, senza pietismo né sensazionalismo, con immagini dure e grigie come il paesaggio, guardando le cose con l'occhio stesso dei protagonisti. Vigoroso appello all'azione, bruciante atto di accusa, sposa e spiega lucidamente le ragioni dei lavoratori. Girato muto per evidenti motivi, il documentario venne in seguito sonorizzato. È tra i capolavori mondiali del cinema militante, uno dei primissimi che affermò l'indispensabile unione d'intenti e di esperienze tra l'artista e gli uomini che sono oggetto-soggetto della sua arte.