Booker Prize
premio letterario inglese. È stato istituito nel 1968 in seguito a un accordo fra Booker, un'associazione commerciale internazionale, e l'associazione inglese degli editori. Ideato sulla linea del premio francese Goncourt, viene attribuito agli scrittori più rappresentativi in lingua inglese, promuovendone la diffusione. Il vincitore del premio riceve 50000 £ e soprattutto successo e notorietà a livello internazionale. Grande prestigio giunge anche ai finalisti, oltre che al vincitore. Originariamente venivano candidati al premio i libri pubblicati nell'anno precedente a quello del premio, ma dal 1971 il regolamento è cambiato e possono concorrere solo i libri pubblicati nello stesso anno in cui il premio viene assegnato. Questo ha determinato l'esclusione dal premio dei libri pubblicati nel 1970. Nel 2010 è stata però organizzata un'edizione speciale del premio, chiamata Lost Man Booker Prize, alla quale hanno partecipato 20 libri usciti nel 1970. Il vincitore del premio viene selezionato annualmente da una giuria composta da scrittori, accademici, critici letterari e altre figure pubbliche. Nella storia del Book Prize, solo quattro autori sono stati premiati 2 volte: John Maxwell Coetzee (nel 1983 e nel 1999), Peter Carey (nel 1988 e nel 2001), Hilary Mantel (nel 2009 e nel 2012) e Margaret Atwood (nel 2000 e nel 2019).