Bontempèlli, Màssimo
Indicescrittore italiano (Como 1878-Roma 1960). Professore, poi giornalista, fu accademico d'Italia e senatore. Dopo una produzione giovanile d'impronta carducciana, fu travolto dall'ondata futurista (La vita intensa, 1920). Approfondite le ragioni polemiche del futurismo, diede vita al novecentismo letterario, di cui fu espressione la rivista Novecento, fondata nel 1926. Al centro della polemica “novecentista” (condensata da Bontempelli nel saggio L'avventura novecentista, 1938) stanno il ripudio del naturalismo ottocentesco e di ogni estetismo formalistico e la rivendicazione dei diritti della fantasia, volta alla creazione di un libero mondo di miti e di favole, che però conservi l'oggettività del mondo naturale. La formula, dovuta a Bontempelli stesso, di “realismo magico” è la cifra segreta della sua arte sapiente che trapassa dal tono umoristico a quello lirico, dal gusto estroso del paradosso alle più sottili schermaglie cerebrali, sempre rivelando il dominio costante dell'intelligenza, pur applicata a una materia labile ed evanescente. Il realismo magico si traduce così in un gioco dell'intelligenza che penetra nella realtà, mostrandone le contraddizioni e proiettandola in una dimensione surrealistica. La vasta produzione di Bontempelli comprende racconti (La vita operosa, 1921; Donna nel sole, 1928; Giro del sole, 1941), favole metafisiche (Eva ultima, 1923), romanzi (Il figlio di due madri, 1929; Vita e morte di Adria, 1930), miti (L'acqua, 1945) e di essa le prove migliori sono date dal romanzo Gente nel tempo (1937) e dal racconto La scacchiera davanti allo specchio (1922). Il teatro di Bontempelli presenta la stessa gamma di toni: dall'atmosfera allucinata di La guardia alla luna (1916) al grottesco di Siepe a nord-ovest (1919), dalla pirandelliana ironia di Nostra Dea (1925) al tema esistenziale di Minnie la candida (1927) o al lirismo di Nembo (1935). Bontempelli ha composto musica da camera, sinfonica e musiche di scena per il suo teatro.
Bibliografia
C. Bo, Bontempelli, Padova, 1943; E. Falqui, Il futurismo, il novecentismo, Torino, 1953; G. Debenedetti, Saggi critici, nuova serie, Milano, 1955; Autori Vari, Omaggio a Bontempelli, in “L'osservatore politico-letterario”, 8, Milano, 1960; G. Pullini, Massimo Bontempelli, in Letteratura italianaI contemporanei, Milano, 1963; L. Baldacci, Massimo Bontempelli, Milano, 1967; G. Cappello, Invito alla lettura di Massimo Bontempelli, Milano, 1986.