Bonaparte, Napoleóne Giusèppe Carlo Pàolo

detto il principe Girolamo (Trieste 1822-Roma 1891). Figlio di Girolamo, ex re di Vestfalia, fu soprannominato Plon Plon. Dopo un'educazione militare e lunghi viaggi in Europa, iniziò la vita politica nel 1848 come membro della Costituente, poi come ministro plenipotenziario a Madrid (1849) e membro della Legislativa (1849-51). Soprannominato “il principe della Montagna” per le sue opinioni di estrema sinistra, finì con il collaborare col cugino dopo la proclamazione dell'impero. Nominato senatore e generale nel 1853, ministro dell'Algeria nel 1858, sposò nel 1859 Maria Clotilde di Savoia. Tornò alla politica attiva dopo il crollo del Secondo Impero; nel 1879, dopo la morte del figlio di Napoleone III, fu capo del partito bonapartista ma le sue idee anticlericali gli alienarono l'appoggio di gran parte del partito che nel 1884 si schierò con suo figlio Vittorio, separatosi clamorosamente da lui. Per la legge contro i pretendenti fu espulso dalla Francia nel 1886.