Biscéglie
Indicecomune in provincia di Barletta-Andria-Trani (34 km), 22 m s.m., 68,48 km², 54.629 ab. secondo una stima del 2020 (biscegliesi), patrono: san Mauro (6 agosto).
Cittadina della Terra di Bari, situata in un'insenatura del litorale adriatico. Probabile insediamento greco in un territorio abitato dal Paleolitico, nel sec. XI venne conquistata dai Normanni. Divenuta libero comune e dotata di mura e castello dagli Svevi, godette di notevoli privilegi e prosperità economica sotto gli Angioini e gli Aragonesi (sec. XV). § Nell'abitato, sviluppato intorno alla grande piazza Vittorio Emanuele II (dove in un'aiuola è un miliario della via Traiana), sussistono i tre torrioni del castello normanno (1060) e alcuni tratti delle mura aragonesi (sec. XIV). La cattedrale (sec. XI-XIII) conserva nell'interno, a pianta basilicale, un elegante matroneo con trifore e un prezioso coro in noce (sec. XVII). La chiesa di Sant'Adoeno (sec. XI) ha un portale romanico e contiene un fonte battesimale; quella di Santa Margherita (romanica pugliese del 1197) custodisce tre sontuosi sepolcri duecenteschi della famiglia Falcone. Numerosi i palazzi storici (sec. XV-XVII) con facciate in bugnato, balconi in pietra, ampi scaloni e affreschi. § L'industria è attiva nei settori tessile, alimentare, della lavorazione del legno e del marmo, dell'edilizia e dei materiali da costruzione. È praticata la pesca. L'agricoltura produce uva, olive, ciliegie, cereali e ortaggi. Una certa rilevanza ha il turismo balneare.§ Nei dintorni si trovano quattro dolmen (strutture funerarie megalitiche) ben conservati e numerosi casali fortificati con mura e torri. Nel complesso delle grotte di Santa Croce sono stati rinvenuti reperti neandertaliani e materiali riferibili al Paleolitico superiore, al Musteriano e al Neolitico. § In agosto si svolge il Festival dei Popoli Mediterranei.