Bertolucci, Giusèppe
regista cinematografico italiano (Parma 1947-Tricase, Lecce, 2012). Fratello minore di Bernardo, lavorò spesso con lui come sceneggiatore e aiuto regista, prima di affermarsi autonomamente come autore dallo stile delicato e spiritoso, in parte ispirato a certa cinematografia francese. Dopo aver firmato l'esordio da protagonista di R. Benigni con Berlinguer ti voglio bene (1977), seguito tra l'altro qualche anno più tardi da Tuttobenigni (1986), fu con Segreti segreti (1984), Strana la vita (1987) e soprattutto con il delizioso lungometraggio Amori in corso (1989) che l'autore andò progressivamente impadronendosi di un linguaggio originale, tra i migliori risultati del cinema italiano degli ultimi anni. Negli anni Novanta realizzò La domenica specialmente (1991), Troppo sole (1994), pellicola in cui ribadisce la sua cifra stilistica, e Il dolce rumore della vita (1999), film in forma di melodramma sul tema della maternità. Interrogandosi sul senso della vita e della sua rappresentazione, Bertolucci raggiunse un livello più elevato di maturità stilistica nell'ultimo film per la televisione L'amore probabilmente (2001). Nel 2002 diresse Luparella, ambientato nella Seconda Guerra Mondiale e nel 2003 Segni particolari, un episodio del film Via Emilia. Curò la regia di due documentari: Pasolini prossimo nostro (2006), sul film Salò o le 120 giornate di Sodoma (1975) e La Rabbia di Pasolini (2008).
Giuseppe Bertolucci. Amori in corso (1989).
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