Bertolucci, Attìlio
poeta italiano (San Lazzaro di Parma 1911-Roma 2000). Allievo di R. Longhi, redattore di riviste letterarie (Paragone, Nuovi Argomenti), attivo collaboratore dei programmi culturali RAI, traduttore, è stato autore di un'importante produzione poetica. Le sue prime raccolte, Sirio (1929) e Fuochi in novembre (1934), lontane dall'ermetismo, propongono temi e toni elegiaci in un linguaggio di raffinata sapienza tecnica. Le raccolte successive si accendono di maggiore intensità drammatica, mentre il verso si libera ulteriormente dai vincoli metrici (La capanna indiana, 1951; Viaggio d'inverno, 1971). Il lungo racconto in versi La camera da letto (1984-88) ripercorre la storia della famiglia dell'autore attraverso una narrazione malinconica e sottile, in cerca di pacificazione. Nel 1991 pubblicò Aritmie, raccolta di saggi brevi e divagazioni su opere e luoghi amati. L'antologia Al fuoco caldo dei giorni (1991) offre una panoramica dell'attività poetica nell'arco di tempo compreso tra il 1929 e il 1990, mentre la raccolta Verso le sorgenti del Cinghio (1993) include versi composti tra il 1971 e il 1993. Nel 1994 sono uscite le traduzioni poetiche Imitazioni. Alla prevalente produzione in versi si aggiunsero interessanti testimonianze critiche, come la corrispondenza epistolare con Vittorio SereniUna lunga amicizia (1994; in un'edizione curata da G. Palli Baroni). Nel 1995 pubblicò Alla ricerca di Marcel Proust, una guida didattica accompagnata da videocassetta. Nel 1997 sono apparsi la collezione di poesie All’improvviso ricordando e l'imponente volume Opere, raccolta completa dei suoi scritti. Del 1998 sono La lucertola di Casarola, testo che racchiude versi composti tra il 1928 e il 1996, e il volume Le poesie, mentre nel 2000 venne pubblicata la raccolta di prose Ho rubato due versi a Baudelaire.