Bernardo Silvèstre
filosofo e poeta (sec. XII). Sulle orme della Scuola di Chartres, accetta le posizioni platoniche e vi aggiunge una larga conoscenza degli autori greci e latini e una forte influenza della cultura araba. Nel De Mundi universitate Bernardo Silvestre enuncia la sua cosmologia, partendo dalla mente divina che procede alla formazione del mondo con l'aiuto della natura e di altre forze (identificate nelle mitologiche figure di Urania, Physis, Genius), che danno la forma ultima al cosmo; il Mathematicus e l'Experimentarius hanno alla base il naturalismo platonico, ma si concludono con un'interpretazione astrologica (di derivazione araba). Un suo commento ai primi sei libri dell'Eneide va alla ricerca delle verità filosofiche nascoste sotto la forma poetica; ogni libro viene paragonato a un periodo della vita umana.