Berlin, Isaiah
filosofo della politica inglese di origine lettone (Riga 1909-Oxford 1997). Considerato uno dei maggiori rappresentanti del liberalismo europeo, insegnò a lungo all'Università di Oxford. Il suo pensiero è teso al riconoscimento dei diritti dell'uomo e delle sue libertà fondamentali, in antagonismo a tutte quelle espressioni di oppressione ideologica e politica sviluppatesi nell'ambito del sec. XX. Fra le sue opere maggiori si ricordano: Karl Marx (1939), Il riccio e la volpe (traduzione it. 1986), Quattro saggi sulla libertà (traduzione italiana 1989), Il legno storto dell'umanità. Capitoli di storia delle idee (traduzione italiana 1994). Dopo la sua morte, la Rivista dei Libri, nel luglio 1998, ha pubblicato il suo primo racconto privo di titolo, scritto nel 1922 all'età di dodici anni, e il suo ultimo saggio, che sintetizza il percorso delle sue idee, commissionatogli da un professore dell'Università di Wuhan. Inoltre Henry Hardy, curatore delle sue opere, ha preparato un'edizione delle lettere e degli scritti inediti.