Basso, Ivan
ciclista italiano (Gallarate, Varese, 1977). Affermatosi già nelle categorie giovanili (ha vinto il Campionato mondiale under 23 tenutosi a Valkenburg nei Paesi Bassi), passato ai professionisti B, ha confermato le aspettative riposte su di lui. Corridore versato nelle corse a tappe, nel 2002 si è aggiudicato la maglia bianca (miglior giovane) al Tour de France. Nel 2004 (terzo) e nel 2005 (secondo) è salito sul podio degli Champs-Élysées. Nel 2006, dopo aver dominato il Giro d'Italia, viene indicato come il grande favorito del Tour. Ma, prima di parteciparvi, viene sospeso perché implicato nell'"Operacíon Puerto", una oscura vicenda spagnola di doping. Nel 2007 è stato uno dei primi ciclisti a collaborare nelle inchieste sul doping. Nel 2008 si piazza al terzo posto alla Japan Cup. Nel 2009 si classifica quinto al Tour de San Luis in Argentina e ottiene il quinto posto anche al Giro d'Italia, diventato terzo posto in seguito alla squalifica per doping di Danilo Di Luca e Franco Pellizzotti. Nel settembre dello stesso anno si piazza al quarto posto alla Vuelta a España. Nel 2010 si è aggiudicato per la secnda volta la maglia rosa al Giro d'Italia. A causa di un attacco di febbre che lo debilita, nello stesso anno si piazza trentaduesimo al Tour de France. Nel 2011, una caduta sull'Etna gli provoca 15 punti di sutura e lo costringe a interrompere per 10 giorni l'allenamento che stava seguendo in vista del Tour de France, al quale arriva settimo. Nel 2012 si piazza quinto al Giro d'Italia e primo alla Japan Cup. Nel 2013 salta il Giro d'Italia a causa di un ascesso perianale, si ritira per ipotermia alla Vuelta a España e si aggiudica l'ottava posizione al Tour of Beijing. Nel 2015 nel corso di accertamenti a seguito di una caduta avvenuta durante il Tour de France, gli viene diagnosticato un tumore al testicolo e annuncia il suo ritiro dal ciclismo.