Bassani, Giórgio
scrittore italiano (Bologna 1916-Roma 2000). Di famiglia ebrea, fu incarcerato per antifascismo e prese parte attiva alla Resistenza. Ha collaborato a Letteratura, Lo spettatore italiano, Il Mondo ed è stato redattore di Botteghe oscure e di Paragone. Trasferitosi a Roma, lavora nel giornalismo ed è consulente editoriale. È stato presidente dell'associazione “Italia nostra” (1965-80). Fonte d'ispirazione di Bassani è Ferrara e in particolare l'ambiente della comunità israelita che, evocata in un'atmosfera rarefatta e incantata, quasi di sortilegio, costituisce d'altronde il segno discriminante di una difficile comunicazione tra gli uomini, chiusi e isolati nei diversi strati sociali. Già presente nell'intimismo delle Cinque storie ferraresi (1956), dove la storia si trasforma in mito ed elegia, il tema dell'isolamento e della frattura si accentua ne Gli occhiali d'oro (1958), forse l'esito più alto della narrativa di Bassani, fino a divenire, nel Giardino dei Finzi-Contini (1962) – trasposto anche in film, così come era avvenuto per il tema del racconto Una notte del '43, pubblicato nel 1962, e come avverrà per Gli occhiali d'oro, portato sullo schermo nel 1987 –, coscienza di un'irreparabile esclusione, cui si accompagna il tentativo di evasione in un'oasi di privilegiata ma precaria serenità, insidiata da un presagio di morte. Dopo aver affrontato in Dietro la porta (1964) il tema dell'iniziazione al male di un adolescente, Bassani ha tracciato nell'Airone (1968) la storia di una conversione alla morte e alla sua immobile perfezione. Successivamente Bassani è stato impegnato in un consistente lavoro di revisione stilistica, riscrivendo completamente le Storie ferraresi e pubblicandole col nuovo titolo Dentro le mura (1973). Ha poi raccolto gran parte della sua produzione narrativa precedente ne Il romanzo di Ferrara (1974). Di notevole interesse, per le implicazioni con la narrativa, sono le poesie che Bassani ha raccolto in Poesie 1942-50 (1963). Nel 1974 ha pubblicato Epitaffio, raccolta poetica improntata a lapidaria eloquenza, e nel 1978 In gran segreto. Ha dato inoltre alle stampe In rima e senza (Premio Bagutta 1982), suggestivo “collage” in cui sono raccolte le poesie scritte tra il 1939 e il 1981, nonché il volume di saggi Di là dal cuore (1984). Nel 2002 i suoi due figli hanno dato vita a una fondazione a lui intitolata.