Baravalle, Carlo

letterato italiano (Como 1826-1900). Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza all'Università di Padova, fu escluso dalle università dell'Impero austro-ungarico dopo la sua partecipazione, nel 1848, ai moti studenteschi. È noto per le sue Satire, pubblicate sul Pungolo e su altri periodici milanesi con lo pseudonimo di Anastasio Buonsenso: domina in esse un'ispirazione moralistica che risale alla lezione del Parini. L'intento educativo prevale nelle opere successive, tra cui Fioretti educativi di un vecchio maestro (1891).

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