Banca Europèa per la Ricostruzióne e lo Sviluppo
(European Bank for Reconstruction and Development, EBRD), fondata nel 1990 e attiva dal 1991 con sede a Londra. Si prefigge lo scopo di contribuire alla ricostruzione economica e al progresso dei Paesi dell'Europa centrale e orientale che rispettano i diritti umani e i principi della democrazia multipartitica e dell'economia di mercato. Ne fanno parte Paesi Europei, Paesi non europei membri del Fondo Monetario Internazionale, l’Unione Europea e la Banca Europea degli Investimenti. Gli strumenti con i quali l’EBRD opera sono principalmente la concessione di prestiti e garanzie e la partecipazione in capitali di rischio.
Nel 1993, grazie al sostegno dei Paesi membri del G7, è stato creato e posto sotto l’amministrazione dell’European Bank for Reconstruction and Developement, il Fondo per la sicurezza nucleare il cui scopo è la messa in sicurezza degli impianti nucleare dell’Europa Orientale. Nello stesso anno si è deciso di dare agli interventi dell’EBRD un approccio regionale attraverso la creazione di due dipartimenti, uno dedicato al Nord dell’Europa centro-orientale e l’altro dedicato al Sud dell’Europa centro-orientale. È amministrata dal Consiglio dei governatori, che rappresenta gli azionisti della Banca, e dal Consiglio dei direttori.
Attualmente l’EBRD opera nei seguenti Paesi: Albania, Armenia, Azerbaigian, Bielorussia, Bosnia ed Erzegovina, Bulgaria, Croazia, Estonia, Georgia, Kazakistan, Kirghizistan, Lettonia, Lituania, Macedonia del Nord, Moldavia, Polonia, Repubblica ceca, Romania, Russia, Serbia, Slovacchia, Slovenia, Tagikistan, Turkmenistan, Ucraina, Ungheria e Uzbekistan.