Banca Europèa per gli Investiménti
(BEI), istituzione bancaria costituita il 1º gennaio 1958 con l'entrata in vigore della Convenzione di Roma del 25 marzo 1957, allo scopo di favorire la creazione del Mercato Comune Europeo. Con la nascita dell'Unione Europea (1992), la BEI, il cui capitale è sottoscritto da tutti i Paesi membri, si è via via affermata come un'importante fonte di finanziamento per investimenti volti a promuovere lo sviluppo economico equilibrato e l'integrazione dei Paesi aderenti all'Unione, fino a divenire la più grande istituzione finanziaria del mondo. È amministrata da un Consiglio di governatori, composto dai ministri dell'economia di ciascuno degli Stati membri. Il Consiglio dei governatori nomina a sua volta un Consiglio d'amministrazione, in carica per cinque anni, i cui membri vengono scelti tra candidati designati dai Paesi membri e dalla Commissione Europea. Vi è infine un Comitato direttivo, in carica per sei anni, composto da un presidente e otto vicepresidenti, nominati dal Consiglio dei governatori su proposta del Consiglio d'amministrazione. La BEI ha sede a Lussemburgo. Nel 2000, in seguito alla necessità di rafforzare il sostegno alle piccole e medie imprese (PMI), è sorto il Gruppo BEI composto dalla Banca e dal Fondo Europeo per gli Investimenti. Il fondo è controllato dalla banca (che detiene il 60% del capitale) ed è partecipato anche dalla Commissione Europea (per il 30%) e da banche e istituzioni finanziarie europee (per il 10%).