Bagnària
Indicecomune in provincia di Pavia (55 km), 337 m s.m., 16,59 km², 639 ab. (bagnaresi), patrono: san Bartolomeo (24 agosto).
Centro situato nella media valle del torrente Staffora. Nel Medioevo fu possesso dei vescovi di Tortona, quindi dei conti di Lavagna (ramo dei signori di Bagnaria) fino al 1211, quando passò al comune di Tortona. Entrato nei possedimenti milanesi, fu infeudato nel 1467 ai Bussetti e nel 1485 ai Fieschi cui lo tolse Carlo V (1548) per donarlo ad Andrea Doria, il cui casato governò fino al 1792.Nel borgo medievale con case in pietra si trovano la chiesa tardoromanica di San Bartolomeo, ristrutturata tra i sec. XVII e XIX, e i ruderi dell'antica rocca.§ L'economia è basata sull'agricoltura (frutta, uva da vino, cereali, foraggi); l'industria opera nei settori alimentare e della lavorazione del legno e dei metalli. È rilevante il flusso turistico estivo.