Bùia
Indicecomune in provincia di Udine (21 km), 213 m s.m., 25,55 km², 6674 ab. (buiesi), patrono: santi Ermagora e Fortunato (12 luglio).
Centro situato alla sinistra del fiume Tagliamento. Il territorio, forse già castrum romano, entrò nel 792 nei possedimenti del Patriarcato di Aquileia. Fu poi feudo dei signori di Arcano, dei Villalta, dei Colloredo e, infine, dei Savorgnan. A questi rimase anche dopo il passaggio a Venezia (1420). Fu duramente colpito dal terremoto del 1976.§ La parrocchiale di Santo Stefano è una costruzione neogotica, mentre l'antichissima pieve di San Lorenzo, in località Monte, fu rifatta nel Cinquecento. La moderna chiesa della Madonna dei Fornaciai ad Avilla, con porte bronzee ornate da 22 pannelli (opera di artisti locali), custodisce una Via Crucis in bronzo le cui stazioni sono opera di numerosi artisti contemporanei.§ L'agricoltura produce frumento, mais, patate e uva. L'industria opera nei settori meccanico, tessile, ottico, dolciario, delle materie plastiche, delle telerie, del mobile, dei serramenti, dei metalli, dell'energia e della meccanica di precisione.