Báthory
famiglia ungherese le cui origini risalgono al sec. XIII. Capostipite è probabilmente András, il cui figlio Bereck (1277-1322) porta per primo il cognome Báthory, derivato dal possedimento di Bátor. Un figlio di Bereck, András, è vescovo di Várad (1329-45), altri due, János e Lukács, danno origine ai due rami principali della famiglia: di Somlyó e di Ecsed. Particolare rilievo assume nella storia della Transilvania il ramo di Somlyó, da cui discendono István (1405-1452), vicevoivoda, István, principe (1571-76) e re di Polonia (vedi Stefano IBáthory), il di lui fratello Kristóf (1530-1581) che lo sostituì fino alla morte nel governo della Transilvania, il figlio di questo Zsigmond (1572-1613), suo zio András, cardinale (1566 ?-1599), il nipote Gábor (1589-1613), tutti principi regnanti tra l'anno 1581 e il 1613, in un periodo molto travagliato della storia della Transilvania. Con Gábor si estinse il ramo maschile dei Báthory di Somlyó. Dal ramo di Ecsed deriva István (m. 1530), divenuto nel 1519 palatino d'Ungheria. L'ultimo discendente maschile di questo ramo è István (m. 1605), promotore della stampa della prima Bibbia in ungherese, pubblicata nel 1590.