Bànnio Anzino
Indicecomune nella provincia del Verbano-Cusio-Ossola (41 km da Verbania), 669 m s.m., 38,96 km², 582 ab. (banniesi), patrono: san Bartolomeo (24 agosto) e Madonna della Neve (5 agosto).
Centro esteso sul versante destro della media valle del torrente Anza; sede comunale è Bannio. Nel Medioevo appartenne al comitato dell'Ossola e fu assegnato, con gli altri paesi della valle, ai conti di Biandrate, ai quali rimase fino al 1291. Il territorio passò quindi al comune di Novara, entrando a far parte dei domini viscontei (1332) e del Ducato di Milano sino al 1743. § La parrocchiale di San Bartolomeo, ampliata e restaurata nel 1664, conserva un crocifisso bronzeo d'arte fiamminga (sec. XVI); la cupola e l'abside hanno affreschi di Lorenzo Peracino (sec. XVIII).§ L'economia è legata al turismo (estivo e invernale), cui si affiancano l'agricoltura (cereali e foraggi) e l'allevamento bovino, con produzione lattiero-casearia.§ Nei dintorni sorge il secentesco santuario della Madonna della Neve, di cui è guardia d'onore la “Milizia Tradizionale”, istituita nel sec. XVII per difendere il territorio e trasformatasi poi in un corpo folcloristico, che sfila in occasione della festa patronale d'agosto, indossando la divisa del reggimento “Piemonte Reale”, d'età napoleonica.