Azev, Evno
Redazione De Agostini
spia e agente provocatore zarista (seconda metà sec. XIX-inizio sec. XX). La sua carriera incominciò nel 1893 quando fu contemporaneamente agente dell'Ochrana (polizia segreta zarista) ed emissario dei nichilisti raggiungendo i più alti gradi nelle due gerarchie. Gli si attribuisce l'idea dell'assassinio dello zio dello zar, granduca Sergio, e del ministro dell'Interno Pleve, assassini che diedero all'Ochrana la possibilità di arrestare un nutrito gruppo di terroristi. L'Azev morì in Germania di morte naturale.