Avetrana
Indicecomune in provincia di Taranto (46 km), 62 m s.m., 73,28 km², 7303 ab. (avetranesi), patrono: san Biagio (29 aprile).
Centro del Salentosettentrionale, posto nelle Murge Tarantine, su un altopiano che digrada bruscamente verso la pianura litoranea. L'origine, nel Medioevo, è legata a quella del casale di Santa Maria della Vetrana, che subì varie incursioni saracene. Fu feudo degli Albrizio. § Del castello trecentesco rimangono un mastio quadrato, circondato da mura, e una torre cilindrica. La chiesa madre, dedicata a San Giovanni Battista, presenta una facciata settecentesca e una torre campanaria a due piani del sec. XVI. Lungo il canale di San Martino si trovano alcune grotte che conservano tracce di insediamenti preistorici, riferibili al Neolitico medio. § Situato nel comprensorio della Bonifica dell'Arneo, il paese ha nell'agricoltura, che produce olive, fichi e uva da vino (primitivo di Manduria e aleatico di Puglia DOC), e nell'allevamento le principali fonti di reddito. La piccola industria opera nei settori alimentare e delle calze.