Assassini
(in arabo ʽhashshāshīn, fumatori di hashish), appartenenti alla setta islamica degli Ismailiti, che al tempo delle Crociate occupavano varie fortezze in Siria e in altre regioni musulmane. Il nome fu introdotto in Occidente dai cronisti francesi a partire dal sec. XII e si diffuse poi come sinonimo di “omicida”, perché gli Assassini, in preda all'hashish, praticavano l'omicidio istituzionalizzato contro i loro nemici politici o religiosi. Entrarono nella storia con la conquista della fortezza di Alamut in Siria (1090-91). Erano organizzati come un ordine militare, guidato da un “gran maestro” (o “Veglio della Montagna” ). La loro potenza durò fino alla fine del sec. XIII. Vi sono ancora sparuti gruppi discendenti dagli Assassini in Persia e in India.