Appiano di Alessàndria
storico greco (n. Alessandria d'Egitto ca. 95 d. C.). Ottenuta la cittadinanza romana, si trasferì nella capitale, dove scrisse, in età avanzata, un po' prima del 165, una Storia romana dalle origini mitiche della città fino a Traiano, in 24 libri che hanno per argomento: età regia, storia italica, sannitica, celtica, siciliana e isolana, iberica, annibalica, libica, macedonica e illirica, ellenica e ionica, siriaca, mitridatica, guerre civili (XIII-XVII), storia egizia (XVIII-XXI), conquiste degli imperatori fino a Traiano, storia dacica, storia arabica. A noi sono giunti: interi il proemio, i libri 6-7, 11-17, e in parte l'1-5, l'8 e il 9. La materia, divisa con criterio etnografico, è trattata in modo ineguale, slegato, non senza ripetizioni. Tuttavia l'opera di Appiano di Alessandria è la fonte principale, se non l'unica, per un periodo importantissimo della storia di Roma.