Antignano
Indicecomune in provincia di Asti (10 km), 260 m s.m., 10,89 km², 1007 ab. (antignanesi), patrono: santo Stefano (prima domenica di agosto).
Centro situato su un colle dell'Alto Monferrato, alla sinistra del fiume Tanaro. Di origini romane, borgo fortificato nell'alto Medioevo, fu distrutto dagli astigiani durante la guerra contro il conte di Savoia Tommaso I. Nel sec. XVII, passato ai Savoia, fu assegnato in feudo ai Berlingeri e in seguito ai Malabaila.§ L'abitato conserva i resti del muro perimetrale del castello. La chiesa secentesca di San Rocco custodisce un coro ligneo barocco; la parrocchiale della Beata Vergine del Carmine, costruita in forme neogotiche, è dei primi del Novecento. In località San Giovanni Battista è l'omonima chiesa, di origini romaniche.§ L'agricoltura costituisce la principale risorsa: si producono uva da vino, mais e nocciole; sono attive alcune aziende enologiche (barbera d'Asti DOCG).