Antifónte di Ramnunte
(greco Antíphōn; latino Antíphon-ontis), oratore e politico ateniese (ca. 480-ca. 411 a. C.). Impostosi sulla scena politica nell'ultima fase della guerra del Peloponneso come uno dei capi della fazione conservatrice cui si deve il colpo di Stato oligarchico del 411 a. C., entrò successivamente in contrasto con gli esponenti moderati della stessa oligarchia e tentò di raggiungere un accordo con gli Spartani con lo scopo di soffocare l'opposizione alla sua fazione. Pagò con la vita l'insuccesso della sua politica. Di Antifonte di Ramnunte gli antichi conoscevano 60 discorsi; a noi sono pervenute le tre Tetralogie, ossia 12 esercitazioni dialettiche su casi giudiziari fittizi, in cui è impostato lo schema, che diverrà tipico, delle orazioni forensi: introduzione, narrazione dei fatti, argomenti e prove con eventuali testimonianze, perorazione. Ci sono giunte anche tre arringhe per altrettanti casi di omicidio, realmente pronunciate (Per la morte di Erode, Per il coreuta, Contro una matrigna).