Andronico di Ròdi
filosofo peripatetico (sec. I a. C.). Decimo successore di Aristotele nella guida della Scuola peripatetica, curò la raccolta e l'edizione delle opere del maestro nell'ordine che divenne poi tradizionale. Il suo commento alle opere di Aristotele presenta un contributo originale per la logica formale ed è importantissimo perché ha indicato ai futuri commentatori il metodo da seguire: ricerca attenta sull'originalità degli scritti, criterio per l'ordinamento di tutta la mole delle opere e per il commento delle stesse, arrivando a una vera analisi critica del testo. Sua è l'iniziativa di preporre al Corpus delle opere gli scritti di logica, in quanto strumenti che servono alla comprensione delle successive opere scientifiche. A lui si deve anche, con molta probabilità, la denominazione di Metafisica per tutte le opere che vengono dopo i trattati di fisica.