Andreòli, Giórgio, detto Giórgio da Gùbbio
ceramista italiano (Intra ca. 1465-Gubbio 1553). Trasferitosi a Gubbio con i fratelli Giovanni e Salimbene, anch'essi ceramisti, divenne ben presto celebre per il caratteristico lustro a riflessi metallici con cui arricchiva le sue maioliche dipinte, ottenuto perfezionando la tecnica della “coperta” in terza cottura a piccolo fuoco, già largamente usata nella maiolica ispano-moresca, e riuscì a ottenere preziosi riflessi turchino-verdi e oro-rubino. Applicò i suoi lustri anche a pezzi di qualità inviati espressamente alla sua bottega da Casteldurante, Pesaro, Urbino e Faenza. Con Andreoli collaborarono anche i figli Vincenzo e Ubaldo che, dal 1547, divennero titolari della famosa fabbrica, che produceva specialmente piatti a rilievo.
Giorgio Andreoli, detto Giorgio da Gubbio. Piatto con Diana e Atteone, del 1524 (Londra, Victoria and Albert Museum).
De Agostini Picture Library/C. Bevilacqua