Andrétta
Indicecomune in provincia di Avellino (78 km), 850 m s.m., 43,61 km², 2295 ab. (andrettesi), patrono: sant’ Antonio da Padova (3-5 settembre).
Centro dell'alta valle del fiume Ofanto. Abitato già dal sec. V a. C. (come testimoniano i reperti rinvenuti nel territorio), è citato una prima volta nel sec. XII. Passato per mano di diversi feudatari, fu acquistato nel sec. XV dai Caracciolo che lo tennero fino al 1630, quando passò agli Imperiale. Fu gravemente danneggiato dal terremoto del 1980.§ La chiesa di Santa Maria Assunta, rifatta nella seconda metà del Settecento, conserva un dipinto della scuola di Luca Giordano. Il campanile fu costruito sulle rovine di una torre dello scomparso castello.§ L'economia si basa sull'agricoltura (cereali) e l'allevamento di bovini, ovini e caprini. L'industria opera nei settori edile, dell'abbigliamento e della lavorazione del legno.