Amis, Kingsley

poeta e romanziere inglese (Londra 1922-1995). Dopo aver pubblicato alcune raccolte poetiche, si affermò con un fortunato romanzo di ambiente universitario, Lucky Jim (1954; Jim il fortunato), cui seguirono That Uncertain Feeling (1955; Quell'incerto sentimento), I Like it Here (1958; Mi piace qui), Take a Girl Like You (1960; Prendi una ragazza come te) e A Fat Englishman (1968; Un inglese grasso). In essi ritrasse, con autentica vis comica e con gusto picaresco, l'Inghilterra di quegli anni con i suoi gloriosi underdogs (antieroi). Scrittore assai prolifico, Amis ha esplorato vari generi letterari: è stato autore di una rassegna di fantascienza, New Maps of Hell (1961; Nuove mappe dell'Inferno), e di un saggio di costume su James Bond (The James Bond Dossier, 1965). Numerosi i romanzi pubblicati negli anni Ottanta, variamente accolti dalla critica: Jake's Thing (1978; La cosa di Jake) è la storia tragicomica delle peripezie sessuali di un adolescente; Stanley and the Women (1984; Stanley e le donne), storia di un executive fallito anche per colpa delle donne, venne accusato di misoginia negli USA; The Alteration (1976; L'alterazione) e Russian Hide and Seek (1980; Nascondino russo) sono divertissements narrativi di fantapolitica; mentre in Ending Up (1974; Alla fine) e in The Old Devils (1986; I vecchi diavoli) Amis affronta il tema dell'età matura con nuova profondità di sentire. Tra le sue ultime opere si ricordano: The Folks that Live on the Hill (1990; I popoli che vivono sulla collina), Selected non-fiction 1954-90 (1990), Memoirs (1991), We Are All Guilty (1991; Siamo tutti colpevoli) e The Russian Girl (1992; La ragazza russa). Scrittore dai toni spiccatamente anticonformisti, Amis è stato sempre attento ai temi sociali, il che gli suggeriva l'impegno politico nella sinistra. Negli ultimi anni era passato nelle file dei conservatori, ma aveva mantenuto l'abitudine di usare la penna per richiamare i politici ai loro doveri di onestà.