Alì
Indicecomune in provincia di Messina (29 km), 450 m s.m., 16,69 km², 933 ab. (aliesi o alioti), patrono: sant’ Agata (5 febbraio).
Centro situato sul versante ionico dei monti Peloritani, alle pendici meridionali del monte Scuderi. L'abitato si estende sul lato sinistro della valle della fiumara Alì, poco distante dalla costa. Già esistente al tempo della dominazione araba, nel 1093 fu donato da Ruggero I al monastero dei Santi Pietro e Paolo.§ Il paese è formato da una parte più antica, di matrice islamica, e da una tardocinquecentesca. La parrocchiale di Sant'Agata (1582), costruzione rinascimentale a pianta basilicale e a tre navate, custodisce un altare maggiore marmoreo e un pregevole coro ligneo settecenteschi.§ L'agricoltura produce olive, uva e frutta; è praticato l'allevamento ovino e bovino.