nome italiano dell'astronomo arabo Abū Isḥāq ad-Dīn al-Biṭrūgī (Spagna sec. XII). Fu l'autore di un trattato d'astronomia nel quale, in opposizione alla dottrina di Tolomeo, spiegava il moto apparente dei pianeti, rifacendosi alle sfere omocentriche di Eudosso.