Alma-Ata (città)
città (1.061.400 ab. nel 1998) del Kazakistan e capoluogo della provincia omonima. Situata a 750 m sul versante settentrionale dei monti Zailijski Alatau, in posizione periferica nella sezione sudorientale del Paese, in una vasta area agricola coltivata a cereali, vite, tabacco, barbabietole e frutta, è sede di numerose industrie attive soprattutto nei settori alimentare (lavorazione e conservazione dei prodotti agricoli), tessile, meccanico, del cuoio, del tabacco. La città, fondata nel 1854 come luogo fortificato e chiamata sino al 1921 Verny, iniziò il suo sviluppo demografico (nel 1926 contava solo 46.000 ab.) ed economico soprattutto come importante centro politico-amministrativo a partire dal 1932, quando fu elevata a capitale del Kazakistan (condizione che mantenne fino al 1997). Stazione ferroviaria su una diramazione della Turksib e dotata di un aeroporto e di una stazione di telecomunicazioni via satellite, è sede di numerosi istituti culturali, di un'università, di un'Accademia delle Scienze e di un moderno osservatorio astronomico. Fu distrutta quasi completamente da un terremoto nel 1887. Dal 1991 la città ha assunto il nome di Almaty.