Aliòtta, Antònio
filosofo sperimentalista italiano (Palermo 1881-Napoli 1964). Dalle prime esperienze di studi psicologici, passò all'affermazione del metodo sperimentale come espressione dell'attività costruttrice della mente. L'esperimento è il solo mezzo per stabilire la verità di ogni conoscenza e la sua applicabilità comprende sia il campo della scienza sia quelli della morale, della religione e della metafisica. Il successo dell'esperimento consiste nell'eliminazione del conflitto e nella realizzazione di un certo livello di armonia. L'ampiezza dei suoi interessi speculativi impedì ad Aliotta la costruzione di un vero e proprio sistema, ma la sua polemica antidealistica ha esercitato profonde suggestioni nella cultura di tutta la sua epoca. Fra le opere più significative: La reazione idealistica contro la scienza (1912), Il sacrificio come significato del mondo (1947).