Alfònso XI
re di Castiglia e di León, detto il Giustiziere (Salamanca 1311-Gibilterra 1350). Figlio di Ferdinando IV che lo lasciò erede a un anno di età, regnò dapprima sotto la tutela della nonna María de Molina. In questo periodo intorno a lui si accesero le rivalità dei nobili che, di fronte all'azione moderata della reggente, aspiravano al controllo del regno. Lo stato di anarchia si aggravò alla morte di María (1321) finché nel 1325, raggiunta la maggiore età, Alfonso XI assunse direttamente il potere. Si interessò in primo luogo delle questioni interne, regolando con norme precise l'amministrazione dei sudditi e contrastando le pretese dei nobili, e riportò l'ordine nel regno con decisione e severità. Si distinse nella lotta contro i Mori, li sconfisse a Tarifa nel 1340 ed espugnò Algeciras (1344); morì durante l'assedio della piazzaforte di Gibilterra. Con lui la Castiglia assunse una posizione di primo piano in campo politico ed economico.