Alberégno, Iacobèllo
pittore italiano (attivo a Venezia nella seconda metà del sec. XIV). È noto solo grazie a un documento dal quale risulta già morto nel 1397 e a un'unica opera firmata: un piccolo trittico rappresentante la Crocifissione e i Santi Gregorio e Gerolamo (Venezia, Gallerie dell'Accademia), da cui appare evidente la sua appartenenza alla tradizione artistica bizantina. Il merito di Alberegno fu peraltro quello di esser stato fra i pochi artisti veneziani del suo tempo aperti nei confronti delle innovazioni giottesche trasmesse al Nord da Giusto de' Menabuoi. Ciò è verificabile osservando l'eclettico Polittico dell'Apocalisse a lui attribuito (ma non firmato), opera già in San Giovanni Evangelista a Torcello, oggi a Venezia, Gallerie dell'Accademia.