Albany, Giovanni Stuart, 4º duca di-
reggente di Scozia (? 1481-Mirefleur 1536). Nipote del re di Scozia Giacomo II, educato in Francia fu invitato in Scozia nel 1513, alla morte di Giacomo IV, come reggente ed erede. Fino al 1515 rimase tuttavia in Francia come ambasciatore. Dopo il suo ritorno, Margherita Tudor, la regina madre, si rifugiò in Inghilterra; ebbe così inizio in Scozia la rivalità tra la Francia, a cui si appoggiava Giovanni Stuart, e l'Inghilterra, sostenuta da gran parte della nobiltà scozzese. Dopo aver ristabilito l'ordine con azione decisa, il duca di Albany tornò in Francia (1517), dove negoziò il Trattato di Rouen contro l'Inghilterra. Al suo rentro in patria (1521) si riconciliò con Margherita, che aveva approfittato della sua assenza per tornare in Scozia, ma continuò la lotta con Enrico VIII col quale ebbero inizio dal 1522 scontri armati; Giovanni Stuart progettò di invadere l'Inghilterra ma i suoi piani fallirono sia per l'opposizione dell'esercito a combattere fuori dalla Scozia, sia per la mancanza di cooperazione tra Scozzesi e Francesi. Tornato in Francia nel maggio 1524, perse la reggenza nel luglio dello stesso anno quando salì al trono Giacomo V; rimase al servizio di Francesco I che seguì in Italia nel 1525 e da cui fu nominato ambasciatore a Roma tra il 1530 e il 1533.