Albagiara
Indicecomune in provincia di Oristano (36 km), 215 m s.m., 8,95 km², 289 ab. (albagiaresi), patrono: san Sebastiano (20 gennaio).
Centro della Marmilla, situato ai piedi della Giara di Gesturi. Sorto in un territorio di insediamenti nuragici, fece parte, dal sec. XI, del Giudicato d'Arborea. Nel 1410 passò ai marchesi di Oristano, cui fu confiscato nel 1477 e ceduto ai conti di Quirra. Nel 1839 venne riscattato in seguito all'abolizione dei feudi.§ L'abitato conserva tipiche case in pietra con antichi e caratteristici portali. La parrocchiale di San Sebastiano è una ricostruzione sei-settecentesca di una precedente chiesa, probabilmente d'origine medievale. La chiesa di San Pietro (sec. XIII) si trova nel cimitero monumentale.§ L'economia è in prevalenza agricola, con produzione di cereali e uva (vini DOC). È diffuso l'allevamento (bovini, ovini e caprini) e si praticano le attività di sfruttamento dei boschi.§ Nei dintorni sono il nuraghe di San Lussorio, i resti del nuraghe Bingias e del nuraghe Lea, e la cascata della località di Su Padenti.