uno dei primi umanisti tedeschi (Schloss Sommersforf 1420-Eichstätt 1475). Studiò diritto in Italia e fu camerlengo di Pio II. Tradusse Plauto e Boccaccio con dottrina e maestria e compose un Ehebüchlein (1472; Libretto sul matrimonio) e Spiegel der Sitten (1511; Specchio dei costumi).